Nella veglia Maritana che si spegne
Sulla strada per tornare a Neverdad
Orfani di un divo ora qui ci si arrende
A non saper guardare soli a Neverdad
Piovono senza sosta dalla cima di un abbaglio
Parolisti scaltri alla fiera della vanità
Mentre metomani in fasce con casalinghi al guinzaglio
Senza pudore attendon divi e santità
Nella veglia Maritana crolla lenta
La torre che cerca la via per Neverdad
Dalle fondamenta molli un’altra fetta
Cade in frantumi per svanir nell’ovvietà
Di non saper guardare soli a Neverdad
Triste epilogo di un disperato salto
Vegliar sul sonno d’altri senza paventar
L’illusione di guardare avanti e in alto
Senza poter scovar da soli Neverdad
Figli di un sentito dire e senza scampo
Sulla strada per tornare a Neverdad
Camminiam raminghi quando in un lampo
Nell’ombra di cammini nuovi è Neverdad