Verso lacrime di gioia
Se guardo al mio passato
Dal caldo delle lenzuola
Mia madre mi disse che sono il figlio del Signore
E io le dissi ti amo una volta sola
Volevo essere più di un semplice avvertimento di terrore
Il letto all’ospedale qui muore la tua illusione
E sotto un altare rosario e rose bianche in fiore
Promisi di eseguire il nome della mia pistola
E adesso ho due colpi in canna, uno per gamba
Seppellisco lui e il figlio e sputo alla bara bianca
Glielo scarico in faccia e resto finché guarda
Poi festeggio solo gustando una marinara
Due sporchi figli di puttana
Vorrei tornare indietro e farti vedovo
Per non sentire lei che urlava
Vi guarderò negli occhi il giorno della fine
Ritornerò nei sogni corona di spine
In questa terra di leghisti lego al collo diamanti
Cristo perdonami swarovski e armi nascoste nei boschi
Non c'è tempo per rimorsi e sulla mensola un quadro
Li mando un bacio col nome e vado
Non perdonerà chi non dimentica
Ritornerà chi non dimentica
Prezzo non ha chi non dimentica
Ritornerà chi non dimentica
Sai la mia realtà la verità
So che non si saprà mai
Sai la mia realtà la verità
So che non la dirò mai
Ad ogni colpo il mio nome rimbomba forte
Buco la nuca non so dov'è la vena aorta
Sei steso a terra e prendi forma come fossi un rettile
Esci di scena su un carillon di proiettili
Dalla tua bocca esce una puzza di paura
Riposa eternamente beato in un solo sonno
Come intorno la tua vita era un inferno
Raccomandami al Signore ho sempre voluto essere chi sono
Non perdonerà chi non dimentica
Ritornerà chi non dimentica
Prezzo non ha chi non dimentica
Ritornerà chi non dimentica
Sai la mia realtà la verità
So che non la dirò mai