Chissà se esiste un posto al di là delle stelle
Dove non conta di che colore sia la tua pelle
E la gente dice liberamente quello che pensa
No sopravvive ma vive la sua esistenza
Perché a vent’anni ogni giorno è un giorno di festa
Poi il tempo passa e ruba la spensieratezza
Restano solo i ricordi di gioventù bruciate
Le calde notti d’Estate e l’eco delle risate
Ma poi arriva l’Autunno e si ritorna in città
E con l’età aumentano le responsabilità
Rubano il posto alla ribellione adolescenziale
La vita cambia anche la gente che non vuol cambiare
Ma io non lo so fare e lascio bruciare la fiamma
Chiedo alla musica liberami da questa gabbia
Tienimi sveglio quando la città si ferma
E volo anche coi piedi per terra…
Quando si accendono le luci dei lampioni
Guardo fuori e viaggio con la fantasia
Costruisco un’astronave di cartoni
Come da bambino e sogno di volare via
Allora vieni con me
Vieni via con me
Voliamo al di là delle stelle
Chiudi gli occhi e vieni via con me…
Ci immaginiamo mondi nuovi aldilà delle stelle
Per sentirci meno soli in queste notti fredde
Mentre basterebbe
Rispettarci un po' di più gli uni con gli altri invece di farci la pelle
La razza umana non impara dagli errori
Inverte la scala valori
Qua mica vincono i buoni
Spettatori di orrori
Ogni giorno sempre peggiori
Non trovi come starne fuori
E se provi fondi i neuroni
Anche se sbotti
Sembra che nessuno ascolti
Gli sbatti dritta in faccia la realtà chiudono gli occhi
Paura e tenebre fiducia in cenere chi dà valore ad un sorriso viene preso per
un debole
Ognuno sta al suo posto ingoiando il rospo
E vale tutto perché tutto ha un costo
Abbiamo una finestra sempre aperta sul mondo
Ma ci stiamo allontanando un po' ogni giorno
Come stelle nel cosmo… Quando si accendono le luci dei lampioni
Guardo fuori e viaggio con la fantasia
Costruisco un’astronave di cartoni
Come da bambino e sogno di volare via
Allora vieni con me
Vieni via con me
Voliamo al di là delle stelle
Chiudi gli occhi e vieni via con me…