Lyrics
Se Fabri Fibra è commerciale al cubo io sono commerciale alla radice quadrata
di un venduto, così commerciale che quando passo sopra le strisce pedonali frà
si sente il suono dello scontrino, dello scontrino, io di underground conosco
le metro se vado a fare un viaggio a Londra, di commerciale ci conosco il centro quando vado a fare la spesa a mia nonna, odiano me e le canzoni che ho fatto anche se poi ZIO le sanno a memoria le cantano sempre come il pulcino PIO,
da bimbo giocavo con lo stilofono adesso miscello se in mano il microfono,
tu invece da bimbo che che cazzo facevi perdevi le ore a giocare con i pokemon,
se scrivi soltanto stronzate ti prego non fare più il rapper vai a fare il filosofo, che cazzo mi vieni a parlare di musica se l’unica cosa che suoni è il citofono. non mi stupisco che loro, mi sentono e provino odio, sanno che sono
un uomo di spettacolo e anche uno spettacolo d’uomo
E più cagate il cazzo e più continuo a snobbarvi mi piace vedervi incazzati
come Gordon Ramsay
Se Fabri Fibra è commerciale al cubo io sono commerciale alla radice quadrata
di un venduto, così commerciale che quando passo sopra le strisce pedonali frà
si sente il suono dello scontrino, dello scontrino, io di underground conosco
le metro se vado a fare un viaggio a Londra, di commerciale ci conosco il centro quando vado a fare la spesa a mia nonna, odiano me e le canzoni che ho fatto anche se poi ZIO le sanno a memoria le cantano sempre come il pulcino PIO,
da bimbo giocavo con lo stilofono adesso miscello se in mano il microfono,
tu invece da bimbo che che cazzo facevi perdevi le ore a giocare con i pokemon,
se scrivi soltanto stronzate ti prego non fare più il rapper vai a fare il filosofo, che cazzo mi vieni a parlare di musica se l’unica cosa che suoni è il citofono. non mi stupisco che loro, mi sentono e provino odio, sanno che sono
un uomo di spettacolo e anche uno spettacolo d’uomo
E più cagate il cazzo e più continuo a snobbarvi mi piace vedervi incazzati
come Gordon Ramsay
Ogni giorno uno stronzo commenta, ogni giorno si riempe l’agenda,
ogni notte sognavo sta vita fare soldi con foglio e matita, se poi, se vuoi,
saperla tutta faccio musica e poi, se vuoi, saperla tutta faccio musica